Cohousing Cinema Napoli

Gli spazi destinati al Cohousing Cinema Napoli sono:

• Real Albergo dei Poveri | piazza Carlo III, 7: n. 7 locali per un totale di 500 mq

• Palazzo Cavalcanti | via Toledo, 348: n. 1 sala di circa 60 mq

I locali del Real Albergo dei Poveri destinati all’utilizzo temporaneo da parte delle società di produzione sono 7, per un totale di 500 metri quadri. Arredati e accessibili in modo autonomo da piazza Carlo III, garantiscono piena indipendenza e flessibilità oraria agli utilizzatori. Per poterne fruire ad uso ufficio, le società di produzione saranno chiamate a  sottoscrivere apposita convenzione con il Comune di Napoli, riconoscendo all’amministrazione un rimborso forfettario a copertura delle spese di consumo, che sarà calcolato in relazione alla superficie occupata e al periodo di utilizzo.

Presso Palazzo Cavalcanti, sede dell’Ufficio Cinema del Comune di Napoli, una sala di circa 60 metri quadri è destinata ad accogliere iniziative di promozione della cultura del cinema e dell’audiovisivo, di rilevanza istituzionale o che rientrino nella programmazione dell’Ente. Una “casa della cultura”, con particolare vocazione al cinema e alla musica, in cui soprattutto le giovani professionalità possono formarsi, incontrarsi e incontrare la grande industria cinematografica e televisiva.

Chi può usufruire degli spazi del Cohousing Cinema Napoli

Potranno usufruire degli spazi destinati a uso ufficio le società di produzione che:  

1. abbiano in corso di lavorazione riprese audiovisive sul territorio cittadino con le seguenti caratteristiche:
   1. diffusione nazionale o internazionale certificata;
   2. audience minima di almeno 1.000.000 di spettatori/lettori per riprese aventi finalità di spettacolo/pubblicità o di almeno 500.000 spettatori/lettori per riprese aventi finalità  scientifiche/documentaristiche e/o un investimento per la realizzazione dell’opera pari ad almeno 20.000 euro al mese nella città di Napoli e/o il riconoscimento del valore  culturale dell’opera da parte del Ministero dei beni Culturali.
2. presentino un progetto che preveda l’offerta di una o più delle seguenti attività:
   1. organizzazione di iniziative di formazione o stage;
   2. organizzazione di attività ricreative e/o culturali legate al settore audiovisivo;
   3. promozione di progetti di valorizzazione dell’audiovisivo attraverso la comunicazione;
   4. sviluppo di percorsi turistici presso i setcinematografici;
   5. conferimento all’Amministrazione dei diritti di utilizzo di materiale video e fotografico relativo alla produzione in corso;
   6. realizzazione di incontri con operatori locali del comparto audiovisivo.

L’elenco si intende meramente esemplificativo e non esaustivo.

Gli spazi potranno, inoltre, essere utilizzati per le attività laboratoriali e di formazione relative allo spettacolo dal vivo esclusivamente dai soggetti di cui all’art. 10 del D.M. 27 luglio 2017 e
ss.mm.ii..

La modalità di gestione del Cohousing Cinema Napoli è stata definita con delibera di G.C. 337 del 18 luglio 2019.