Ultimo aggiornamento: 11/08/2025, 10:47
Bombe sul palazzo
Durante i quarantasette mesi di guerra Napoli fu l’obiettivo di raid aerei inglesi, americani, tedeschi e il bilancio dei danni fu terrificante: oltre 200.000 vani distrutti o resi inabitabili, fuori uso il 65 per cento delle strutture e del materiale ferroviario e tranviario, bloccati i collegamenti telefonici, il porto gravemente danneggiato. Distrutto il gasometro e così dieci alberghi mentre altri 67 furono resi inabitabili; colpiti monumenti, musei, chiese e anche il sottosuolo subì danni con l’apertura di voragini e il crollo di antiche caverne.
Nel bombardamento avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 novembre 1941 undici velivoli inglesi, appartenenti al 40° e al 140° Squadron della RAF, sganciarono 71 bombe avendo per obiettivo la zona centrale e quella portuale della città. Alcune colpirono il palazzo e la vicina basilica di San Giacomo ma, fortunatamente, senza gravi conseguenze anche per la mancata esplosione dell’ordigno che centrò chiesa.
L’immagine a lato testimonia del triste periodo bellico mostrando le difese antischegge sistemate nel cortile dell’androne di palazzo San Giacomo: muri di sacchetti pieni sabbia adatti a frenare i micidiali frammenti delle bombe aeree.
Bernardo Leonardi
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