Pan | Palazzo delle Arti Napoli

Il PAN dal 22 maggio 2024 è chiuso al pubblico per lavori di manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione degli spazi espositivi, giusta Disposizione Dirigenziale n. 38 del 21 maggio 2024.

Tipo di luogo

Descrizione

logo del PAN

Il PAN | Palazzo delle Arti Napoli ha sede dal marzo 2005 nel settecentesco Palazzo Roccella in via dei Mille n. 60.
Nei suoi oltre 6000 mq, offre spazi espositivi, di consultazione, servizi e strumenti per l'incontro e lo studio delle opere e dei protagonisti dei linguaggi e delle forme dell'arte contemporanea.
Un Centro di Cultura dinamico, con momenti importanti di crescita per la comunità e per le istituzioni che rendono viva e animata la prestigiosa struttura. Sempre aperto al dibattito sui temi più attuali, mostre, conferenze, seminari, incontri, presentazioni di libri, rassegne cinematografiche ed altri eventi, il PAN si propone di differenziare e moltiplicare gli stimoli culturali da offrire ai cittadini e ai turisti, con la precisa volontà di essere sempre di più un polo artistico/culturale di interessi polivalenti, con vocazione europea.
Attraverso i progetti a cui l'assessorato alla cultura dà impulso e le innumerevoli attività che al PAN si svolgono, infatti, si promuove la partecipazione di un gran numero di associazioni ed artisti, e si dà sostegno a quanti, con il loro talento, espresso nelle diverse forme della creatività intellettuale e dell'arte, continuano a favorire nella nostra città processi di promozione culturale e sociale.

 


 

Sale espositive PAN

Il Pan, con i suoi 6.000 mq distribuiti su tre piani, si propone di differenziare e moltiplicare maggiormente gli stimoli culturali da offrire ai cittadini e ai turisti, con la precisa volontà di essere sempre di più un polo artistico/culturale di interessi polivalenti, con vocazione europea.   Pertanto oltre alle consuete Mostre esposte nelle prestigiose sale di Palazzo Roccella, sono previsti Convegni, Incontri di letteratura con scrittori e saggisti, Laboratori per ragazzi, Cineforum ed altro.


Le sale

Servizi

Biblioteca

La Biblioteca del PAN è collocata all'interno del Centro di Documentazione del Palazzo delle Arti di Napoli (Palazzo Roccella).
Specializzata nelle arti e nei linguaggi artistici del contemporaneo, la Biblioteca del PAN accoglie circa 4000 volumi (tra  monografie e cataloghi d'arte varia) suddivisi in quattro sezioni:
Sezione Napoletana, privilegiata fonte di storia locale;
Sezione Generale;
- Sezione Fondo Coen - Cagli;
- Sezione Periodici, comprendente le riviste di settore.

Obiettivo principale della Biblioteca è la conservazione e la tutela del proprio patrimonio unitamente al supporto allo studio e alla ricerca, alla promozione della lettura e allo sviluppo dei servizi per i cittadini.

La Biblioteca è oggetto di continui lavori di ricognizione e ordinamento del materiale bibliografico, documentario ed iconografico il quale viene costantemente arricchito grazie alle attività di donazione e scambio.
Alla Biblioteca del PAN pervengono, inoltre, numerosi periodici di settore dall'alto valore storico e informativo, gratuitamente consultabili.

servizi principali offerti all'utenza sono:
- orientamento e assistenza alla ricerca bibliografica;
- lettura e consultazione in sede; possibilità di studiare nei locali della biblioteca con libri propri.

E' possibile consultare testi su appuntamento scrivendo alla email: pan@comune.napoli.it

 

Patrimonio librario

Modalità di accesso

Raggiungibile dal centro di Napoli con vari mezzi pubblici ed anche con la Linea 2 della Metropolitana, Fermata Amedeo, o, dal Vomero con la Funicolare di Chiaia.

Indirizzo

via dei Mille 60 , 80121

Orario per il pubblico

Il PAN dal 22 maggio 2024 è chiuso al pubblico per lavori di manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione degli spazi espositivi, giusta Disposizione Dirigenziale n. 38 del 21 maggio 2024.

Ulteriori informazioni

La storia

Collocato al di fuori delle mura cittadine, nel 1667 l'edificio, già residenza di campagna di Francesco di Sangro, principe di San Severo, viene da lui donato al genero, Don Giuseppe Carafa. Nel 1717 la "casa palaziata" con relativi giardini e terreni è ceduta per diecimila ducati ad Ippolita Cantelmo Stuart, moglie di Vincenzo Maria Carafa, V principe di Roccella. La donna da incarico a Luca Vecchioni, stretto collaboratore di Luigi Vanvitelli, di ristrutturare l'edificio e le sue dipendenze.

I lavori di trasformazione e ampliamento si protraggono per un decennio, dal 1755 al 1765, anno in cui l'edificio risulta ormai trasformato in un vero e proprio palazzo residenziale, reso economicamente produttivo grazie alla costruzione, lungo il viale di accesso principale, di numerosi locali da destinare all'affitto. Il progetto del Vecchioni, di ispirazione chiaramente vanvitelliana, è improntato a criteri di maggiore simmetria che conferiscono al portone d'ingresso e allo scalone principale assoluta centralità e sfruttano le coperture delle costruzioni laterali come terrazze del primo piano.

Tra il 1765 e il 1829 viene completato il secondo piano e iniziata la costruzione del terzo. In quegli stessi anni vi si trasferiscono Vincenzo Maria Carafa e la moglie Livia Doria: gli inventari restituiscono l'immagine di un appartamento di ben quarantacinque stanze arredato con mobili sontuosi e dotato di una quadreria con più di centotrenta dipinti. Nel 1885 l'apertura della nuova arteria viaria di Via dei Mille taglia in due l'edificio, distruggendone l'atrio coperto e isolando aldilà della strada le fabbriche destinate ad affitto.

Tra il 1950 e il 1959 quanto rimasto dell'originario "giardino delle delizie" annesso al palazzo viene definitivamente distrutto. I lavori di ristrutturazione condotti negli anni Sessanta segnano la completa perdita delle memorie storico artistiche sopravvissute all'emorragia di vendite cui la famiglia era stata precedentemente costretta. Nel febbraio 1998 il Comune di Napoli, che nel 1984 ne aveva acquisito la proprietà e poi avviato il restauro, stabilisce la destinazione d'uso di Palazzo Roccella a Centro di Documentazione per le Arti Contemporanee. Con i suoi 6.000 mq distribuiti su tre piani, oggi il PAN è una struttura napoletana destinata ad ospitare esposizioni temporanee ed eventi culturali, dotata di una biblioteca dove oltre al materiale bibliografico, vengono conservati numerosi cataloghi delle mostre ospitate nella struttura oltre a periodici di settore dall'alto valore storico e informativo.

Ultimo aggiornamento: 12/08/2025, 12:07

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