Ultimo aggiornamento: 28/05/2025, 11:08
Certificato di idoneità abitativa dell’alloggio
Esso attesta l’idoneità dell’alloggio ad ospitare un certo numero di persone in rapporto al numero e alla superficie dei vani e la rispondenza dello stesso alloggio ai requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione stabiliti dal Decreto del Ministero della Sanità del 5 luglio 1975 e non costituisce alcuna certificazione di conformità edilizia, urbanistica ed impiantistica.
Le modalità procedurali per il rilascio del certificato di idoneità abitativa dell’alloggio sono stabilite con Disposizione del Direttore Generale n. 81 del 31/12/2024.
Soggetto richiedente
• Nuova istanza per idoneità abitativa € 20,00 (venti euro)
• Rinnovo istanza per idoneità abitativa € 10,00 (dieci euro)
• Duplicato istanza per idoneità abitativa € 10,00 (dieci euro)
Documentazione essenziale
A seconda dei casi (richiesta di nuovo certificato, rinnovo e/o duplicato di un certificato già rilasciato) la documentazione essenziale, pena l’irricevibilità è la seguente:
Istanza finalizzata al rilascio del certificato
2. Ricevuta del pagamento dei diritti di istruttoria effettuato in forma telematica attraverso la piattaforma “PartenoPay” per € 20,00
3. Copia di un documento di riconoscimento del tecnico in corso di validità;
4. Copia del tesserino di appartenenza del tecnico all’Albo professionale;
5. Copia di un documento di riconoscimento del delegante (interessato, locatario o proprietario) in corso di validità;
6. Copia di un documento di riconoscimento della persona o delle persone a favore delle quali è richiesto il certificato in corso di validità;
7. Nel caso in cui il delegante sia il conduttore dell’immobile, copia di contratto di locazione debitamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate + originale in visione;
8. Se il contratto di locazione è scaduto, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del proprietario sul rinnovo del contratto (Modello AVV-3) nonché copia conforme all’originale della ricevuta di pagamento dell’ultima annualità di registrazione;
9. Nel caso in cui il delegante sia il proprietario dell’immobile, copia dell’atto di proprietà con allegata dichiarazione di conformità della copia all’originale (Modello AVV-4).
10. Atto di assenso del proprietario e/o dei comproprietari a che il conduttore conceda ospitalità nell’alloggio di sua proprietà (Modello AVV-5);
11. Relazione tecnica asseverata in cui sia dichiarata la conformità dell’alloggio al Decreto del Ministero della Sanità 5 luglio 1975 e, conseguentemente, al numero massimo di occupanti. La relazione tecnica asseverata include apposito abaco delle superfici con indicazione delle destinazioni d’uso dei vani d’abitazione, delle relative altezze interne e dei rapporti areo-illuminanti;
12. Rilievo grafico planimetrico quotato e con indicazione del nome del proprietario, indirizzo, piano, interno, identificativi catastali e la data del rilievo più planimetria e visura catastale;
13. Per la richiesta del certificato in virtu’ del D.L. n. 34 del 19/05/2020 art.103 – emersione di rapporto di lavoro irregolare, allegare alla istanza in duplice copia modello di ospitalità ai sensi dell’art. 7 del D. Lvo 286198 – da inoltrare all’autorità di Pubblica Sicurezza, nonché ricevuta di registrazione dell’inoltro della richiesta di nulla osta con identificativo domanda presso la Prefettura di Napoli Sportello Unico per l’Immigrazione.
Istanza finalizzata al rilascio di duplicati del certificato
2. Ricevuta del pagamento dei diritti di istruttoria effettuato in forma telematica attraverso la piattaforma “PartenoPay” per €10,00
3. Copia di un documento di riconoscimento del tecnico in corso di validità;
4. Copia del tesserino di appartenenza del tecnico all’Albo professionale;5.Copia di un documento del delegante (interessato, locatario o proprietario) in corso di validità;
6. Copia di un documento di riconoscimento della persona o delle persone a favore delle quali è richiesto il duplicato del certificato;
7. Se il contratto di locazione è scaduto, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del proprietario sul rinnovo del contratto (Modello AVV-3) nonché copia conforme all’originale della ricevuta di pagamento dell’ultima annualità di registrazione;
8.Copia di apposita denuncia agli organi competenti dello smarrimento del Certificato originale.
Istanza finalizzata al rinnovo del certificato
2. Ricevuta del pagamento dei diritti di istruttoria effettuato in forma telematica attraverso la piattaforma “PartenoPay” per €10,00;
3. Copia di un documento di riconoscimento del tecnico in corso di validità;
4. Copia del tesserino di appartenenza del tecnico all’Albo professionale;
5. Copia di un documento del delegante (interessato, locatario o proprietario) in corso di validità;
6. Copia di un documento di riconoscimento della persona o delle persone a favore delle quali è richiesto il rinnovo del certificato;
7. Copia del nuovo contratto di locazione debitamente registrato presso l’Agenzia delle Entrate + originale in visione ovvero di qualsiasi atto attestante la titolarità del nuovosoggetto delegante (interessato, locatario, proprietario) a richiedere il rinnovo del certificato;
8. Atto di assenso del proprietario e/o dei comproprietari a che il conduttore conceda ospitalità nell’alloggio di sua proprietà (Modello AVV-5);
9. Dichiarazione sostitutiva resa dal tecnico incaricato in merito alla sussistenza delle medesime condizioni esistenti al momento del precedente rilascio (Modello AVV-11).
Il termine per il rilascio/rinnovo del certificato e/o di eventuali duplicati è di 30 giorni dalla presentazione della richiesta. Se è necessario integrare o regolarizzare la domanda, il termine si interrompe e decorre un nuovo termine di trenta giorni dalla presentazione delle integrazioni ovvero dalla regolarizzazione. Gli uffici competenti effettuano controlli delle dichiarazioni presentate, anche mediante appositi sopralluoghi eseguiti a campione o qualora dall’esame della documentazione emergano dubbi in merito alla veridicità delle dichiarazioni presentate.